Monday, July 31, 2006

...non stavo scherzando...

...ho davvero bisogno di libri!! In quest'estate relativamente pigra me ne sto facendo fuori due a settimana, e la mia scorta si e' esaurita: Il Maestro Magro di Stella, Vita e Un Giorno Perfetto della Mazzucco, Trilogia della Citta' di K di quella che sembra Agatha Christie ma non lo e', adesso Follia di McGrath (che, ironicamente, era nominato in Un Giorno Perfetto, ovvero il libro precedente!) (e che se non avete letto promette molto bene!), The Closed Circle di Coe, Eleanor Rigby di Coupland- questi i libri di Luglio da solo. Purtroppo ho gia' letto Frentzen (che mi fa pensare- ma se Juni si firma Juni, chi e' L'Ale?? Sei tu, L'Ale???????), Il Cacciatore di Aquiloni mi fa una certa resistenza dopo che ho scoperto che lo ha scritto un compagno di classe del mio capo, e che abita a Fremont (argh!), e Catherine Dunne mi suona qualche campanello ma non sono poi cosi' certa. Comunque, visti i ritmi a cui sto consumando libri, ho di certo bisogno di piu' titoli, piu' raccomandazioni, piu' autori da scoprire, piu' idee per il mio prossimo mega-ordine da Amazon...
help...

Thursday, July 20, 2006

Distanze

Oggi stavo puendo un po' di files dal mio archivio al lavoro, e mi e' capitata tra le mani una mail intitolata "Zao Belle Donne" che tutte voi dovreste avere ricevuto circa 5 anni fa. Auch! Nella mail vi raccontavo che non e' che fossi troppo contenta della mia avventura americana con 6 mesi sotto alla cintura, di come le cose con Rene' non andassero poi benissimo (surprise!), e del dubbio amletico ricorrente (e magari pure ricorsivo!) formulato piu' o meno in termini di "Should I Stay or Should I Go". Mi chiedo se fossi seria quando dicevo di avere voglia di tornare "a casa", mi chiedo se non avessi poi in fondo sempre saputo che poi sarei rimasta, se non altro per non dare a nulla la soddisfazione di "vincermi", se non fosse solo uno specchietto per le allodole per fare conversazione, riconoscendo su molti piu' livelli la differenza tra le vite che ognuna di noi si e' scelta.
Adesso magari mi considero fortunata (il culo di essere incoscienti!), ma 5 anni fa quando scrivevo quella mail mi stramaledivo per non avere avuto forse il coraggio di avere una vita diversa, o forse per avere avuto l'incoscienza di cercarne una a tutti i costi diversa anche se iloprezzo da pagare si rivelava astronomico... In fin dei conti, a 33 anni credo di avere davvero smarrito gli anni piu' belli di stare in Italia, con voi attorno, con il famigerato disposable income e le chiacchiere al bar bevendosi l'aperitivo, avendo pure i soldi per ordinare il prosecco invece che il bianco della casa!!! Se non ho perso la mia mano a diventare parte del gruppo, di avere amicizie che durano un millennio, se non mi sono alienata in cambio... boh, non so cosa ho avuto in cambio: un lavoro che da' soddisfazione no, una vita sociale alla Sex and the City no, una manciata di avvenimenti culturali e di arricchimento personale no... insomma, non so che cosa ho preso quando ho lasciato voi dall'altra parte dell'oceano. Cioe', mi correggo: adesso ho accanto un compagno meraviglioso e una vita piena di entusiasmi e slanci (in gran parte generati dall'MBA!), ma queste sono state botte di culo, non scelte ragionate quando a quel bivio c'erano i Clash che suonavano la colonna sonora...
Il risultato e' semplice: sono stata un'incoscente, ma ho avuto un culo della madonna. E ho paura di avere perso moltissimo nel processo. Spero continuiate a esserci sempre, anche se sono lontana lontana e sempre meno comunista e sempre piu' manager in carriera e sempre piu' distante (e non solo corporalmente).
Vi voglio bene.
nessa

PS: ah, dimenticavo: ho finito i libri... qualcuno ha qualche bel titolo per me??? Io vi riciclo qualche titolo di Rowena: Il Maestro Magro di Stella, Vita della Mazzucco, e qualche titolo mio: Eleanor Rigby di Coupland, The Closed Circle di Coe (oh, a me e' piaciuto!), Maybe the Moon e The Night Listener di Armistead Maupin, The Omnivore's Dilemma di Pollan (che non arrivera' mai!), e qualche altro che non mi e' piaciuto troppo, come il Coetzee di Elizabeth Costello (che non si capisce mai quali sono le sue opinioni e quali gli esercizi di stile!) e Non Lasciarmi di Kazuo Ishiguro (che non e' proprio tutto 'sto gran libro, anzi!).

PS2: una di quelle cose che ti da' da pensare: visti i miei gusti letterari, il generatore di consigli automatico di amazon ha deciso che sono gay...