Wednesday, August 23, 2006

De Libris (continued)

Trovo bellissimi tutti i vostri suggerimenti, e ognuno a modo suo mi porta una parte di voi che magari non ricordavo benissimo. Per esempio, i libri che mi consiglia l'Ale- e a dire il vero anche Juni!- sono quelli che so che dovrei leggere, ma non ne ho (a TORTO!) voglia: si', "Il cacciatore di aquiloni" e' uno, ma anche "Alta Fedelta'", di cui ho posticipato la lettura all'infinito, e quando l'ho letto mi e' piaciuto un mondo...

Kansei consiglia libri stranissimi che non sai mai dove li pesca, di scrittori duri che si allineano con Palahniuk e con Houellebecq, che se non passi le prime 50 pagine non finisci mai piu' (a me e' successo cosi' con Invisible Monster, oh, non riesco ad andare avanti!!, mentre con Platform ho tenuto duro e alla fine mi e' piaciuto un sacco!).

La Mou ha la collezione piu' strana e complicata di libri mai messa al mondo: le piace Alice Munro (che io non amo) e i libri sull'Europa del Nord, o dell'Est (Nuova Grammatica Finlandese, Trilogia della Citta' di K.), e in generale le storie tragiche e strazianti scritte in maniera molto evoluta, ma rigorosamente senza lieto fine. I libri della Mou hanno bisogno di un particolare stato di grazia, di pace mentale, e di risorse nascoste!! E' per questo che Terrore dal Mare ancora non e' finito nella pila dei "letti"... Pero' Un'Isola di Stranieri e' nel mio prossimo ordine di Amazon (sempre cercando di convincerlo che non sono gay). Ah, e i libri di fumetti di Marjane Satrapi sono favolosi...

La Vero invece ha uno spettro vastissimo: sebbene i suoi consigli sui film siano terrificanti (terrific? terrible? lascio questa sospensione, ben sapendo che non posso nascondermi tra le parole per farmi sgamare!), con i libri e' sempre un terno all'otto, un "hit and miss" continuo, che include Palahniuk e Safran Foer (entrambi rinomatissimi, e entrambi misses, anche se mi chiedo se non abbia per caso perso qualcosa...) da una parte, Coe e Houllebecq e Leavitt...
Approposito, com'era quel Moviegoer di Percy??

Quanto a me, Julia Glass e' la mia nuova scrittrice preferita, The Whole World Over e' molto bello ed e' un po' un aggancio a Three Junes (con un correttore di bozze migliore!); poi mi sono lanciata su questa tizia, Jodie Picoult, xche' mi intrigava l'argomento di "My Sister's Keeper", si fa leggere ma l'argomento e' davvero tragico, anche se dubito che ci sia un lieto fine e che quindi non vada bene per la Mou...

A Gianluca volevo dire che purtroppo la collocazione geografica mi impedisce di provare Licalzi, ma magari a una delle belledonne puo' piacere, e anche se non ci conosciamo mi ha intrigato l'unico libro della terna che non ho adorato (Eureka Street), e che provvedero' a esplorare...

Grazie dei consigli, anche se prevedo che non avro' piu' molto tempo (torno a lezione Lunedi' prossimo) la mia wishlist su Amazon si allunga sempre di piu'...

Un beso gattatonico

nessa