Bridging Jones: October 2006

...beh, qualcuno mi prende MOLTO sul serio quando chiedo aiuto!!
Il nostro cinefilo di fiducia si e' prodotto in una lista estensiva e onnicomprensiva dei film dell'anno.
Come al solito, la classifica si commenta da sola- e fa ghignare anche chi, come me, i film in questione non li ha visti. La vena politica e polemica e' sempre viva, e anche il partigianismo! Vorrei solo avere una copia della mail originale sul cinema iraniano per illustrare il genio del mio amico!
(and, yes, Ivan e' un aficionados del San Biagio!)
______________________________________________

Ciao Vanessa

ho appena letto la tua "richiesta di aiuto" circa i film da recuperare in Italia da parte di Maurilio.

Mi sono accorto di non averti inviato la mia annuale e molto parziale classifica dei film che ho apprezzato di più la scorsa stagione stagione cinematografica.

Eccola:

1- Una lunga domenica di passione - Jean Pierre Jeunet

2- Memorie di una geisha - Rob Marshall

3- Volver - Pedro Almodovar

4- Il caimano - Nanni Moretti

5- Broken flowers - Jim Jarmush

6- Viva Zapatero! - Sabina Guzzanti

7- Good night, good luck - George Clooney

8- Oliver twist - Roman Polanski

9- La seconda notte di nozze - Pupi Avati

10- Manderlay - Lars Von Trier

Una lunga domenica di passione - Jean Pierre Jeunet

Film piuttosto truculento, soprattutto le scene di guerra, ma molto ben fatto.

Jeunet è sempre una garanzia (Il favoloso mondo di Amelie, Delicatessen)

trama- Francia, 1919. Mathilde, una ragazza di 19 anni che non può camminare, ha perso in guerra il suo fidanzato Manech, partito due anni prima per il fronte e destinato ad andare a combattere sulla Somma. La ragazza è convinta che lui sia ancora vivo nonostante le informazioni avute da un sergente che ha conosciuto Manech che le confida di aver assistito alla fucilazione del soldato e di altri quattro commilitoni presso Bingo Crépuscule. I cinque infatti avevano subito la condanna da parte della corte marziale dopo aver tentato un espediente per lasciare il fronte. Tra incertezze e false speranze Mathilde inizia una disperata ricerca per scoprire le sorti di Manech e dei suoi sfortunati compagni...

Memorie di una geisha - Rob Marshall

Film patinato, elegante, con bei costumi e ottima fotografia.

Uno spaccato della vita giapponese prima della seconda guerra mondiale.

trama- Chiyo, a soli nove anni viene venduta ad una scuola per geishe e qui istruita su tutti i riti e costumi. Ma la vita per lei é piena di umiliazioni in modo particolare da parte della geisha più importante, Hatsumomo, che per invidia la declassa a serva. Per fortuna di Chiyo, Mameha, una geisha esperta la prende sotto la sua protezione...

Volver - Pedro Almodovar

Questa volta Pedro lo metto al terzo posto del podio.

Solito ottimo film, ma un pò di maniera, alla maniera di Pedro.

Brava la Cruz, belle trovate, ma manca un pò della follia dei

film precedenti a Tutto su mia madre.

Almodovar ha trovato il modo di fare il perfetto film almodovariano

e rischia di ripetere la formula stancamente.

trama- Tre donne, nonna, figlia e nipote, viaggiano dal sud della Spagna verso Madrid alla ricerca di una vita migliore.

Il caimano - Nanni Moretti

Questa volta Nanni ha sbagliato le previsioni.

Berlusco ha perso ma non ha bruciato il paese.

Se ne sta in disparte aspettando il momento buono per tornare a rompere.

Manda avanti i killer, ma questa volta la mortadella non si farà affettare, almeno lo spero.

Primo dei film italiani che sono stati un pò scarsini.

Forse il quarto posto è troppo, ma nella valutazione ha giocato il clima da campagna elettorale.

Il migliore film di Nanni resta Bianca; quasi quasi me lo rivedo.

trama- Una giovane regista vuole fare un film su Berlusconi, ma ha un problema: non trova nessun attore disposto a calarsi nei panni del protagonista...

Broken flowers - Jim Jarmush

Jim Jarmush è uno dei registi più sgangherati che conosca.

Non capisco se lo è o ci fa.

Alterna film inguardabili come Cigarettes & coffee a film interessanti come questo.

Certo che definire Broken flowers come uno dei film più divertenti della stagione, come

recitava il trailer, è un pò troppo e infatti molti spettatori convinti di vedere American Pie 10

ne sono usciti schifati.

Bill Murray è ormai votato al ruolo di fallito, del resto ha una faccia...

trama- Don Johnston, single incallito, è stato appena lasciato dalla sua ultima conquista, Sherry. Mentre si affligge per la sua solitudine, gli arriva una lettera anonima che lo informa che ha un figlio e che probabilmente è alla sua ricerca. Don, pur non amando i viaggi, si mette alla ricerca di indizi...

Viva Zapatero! - Sabina Guzzanti

Vale lo stesso discorso del film di Moretti.

La campagna elettorale ha giocato un ruolo importante nella valutazione.

La Guzzanti dopo tanti filmetti scarsi gira un bel documentario sulla libertà di satira in Italia.

Un bello spaccato sulla miseria politica del bel paese.

trama- Le vicende di 'Raiot', l'ultimo spettacolo di Sabina Guzzanti sospeso dalla Rai dopo una sola puntata, sono lo spunto per parlare di satira con alcuni dei principali esponenti europei fra cui il premio Nobel Dario Fo e in generale fare il punto sulla libertà di informazione in Italia.

Good night, good luck - George Clooney

SORPRESA!!!

George Clooney è un bravo regista.

Film essenziale che non concede nulla al pubblico e allo spettacolo.

trama- Edward R. Murrow, è un famoso anchor man della CBS. Venuto a conoscenza di una lista di proscrizione redatta dal senatore Joseph McCarthy in cui vengono inseriti i nominativi di tutti coloro che sono sospettati di avere simpatie filo-comuniste, decide di divulgare la notizia e di dedicare parecchie puntate del suo show, "See it now", alla controversa figura del politico...

Oliver twist - Roman Polanski

Su Polansky non ho nulla da dire.

Si conferma uno dei massimi registi al mondo.

trama- Adattamento del classico di Dickens: l'orfanello Oliver fa amicizia, nelle strade di Londra, con un ladruncolo e da questo viene instradato a far parte della famiglia di ladri addestrati dal perfido Fagin.

La seconda notte di nozze - Pupi Avati

A Pupi Avati riescono bene i film alla Pupi Avati.

Solita ambientazione anni '40, solita Bologna dopo guerra.

Potevo metterlo come migliore film italiano.

Bravi Neri Marcorè e Katia Ricciarelli.

trama- Italia, fine della seconda guerra mondiale. La vedova Liliana è costretta a lasciare l'amata città d Bologna insieme a suo figlio Nino, a causa di gravi problemi economici. I due si trasferiscono in Puglia nella masseria del cognato Giordano, fratello del defunto marito di Liliana, che in gioventù era stato perdutamente innamorato di lei. Il loro arrivo porta scompiglio nella vita del fragile Giordano e nella routine della masseria, e risveglia anche antichi dissapori nell'animo delle due vecchie zie del cognato, Suntina e Eugenia, che provano ancora un forte rancore nei confronti della famiglia di Liliana...

Manderlay - Lars Von Trier

Solito, grande Von Trier, riesce sempre a spiazzare lo spettatore.

Seguito di Dogville, a tratti migliore del precedente.

trama- Una triste storia di schiavitù, repressione e ingiustizia nell'America degli anni trenta.

Ed ora il film peggiore della stagione:

Il silenzio tra due pensieri - Babak Payani

Il solito film iraniano.

Pochi dialoghi e ritmi soporiferi.

Le prime volte questo tipo di cinema poteva risultare interessante, "nuovo", ma ora

non se ne può più.

Sembra che lo facciano apposta.

...e sono premi a go go.

trama- In virtù di un principio che stabilisce che l'autore di un crimine non andrà all'inferno se vergine, la vita di una giovane donna condannata alla pena di morte viene momentaneamente risparmiata. La guida del villaggio decide di dare la donna in sposa al suo futuro carnefice, che ora deve confrontarsi con una moglie, prigioniera e futura vittima.