Gli Auguri di Natale
Uno di questi auguri mi ha sorpresa. Dopo anni di silenzio, negli ultimi mesi ci siamo scambiati qualche emails. Poche righe, una volta ogni qualche mese, le foto della sua bimba, due chiacchiere cosi', da gente che non si parla da dieci anni. Poi, gli auguri di Natale dicevano: "-proprio l'altro giorno ho passato una serata a Bologna e il caso mi ha portato a fare una lunga camminata sotto i portici di via Saragozza, dal Meloncello fino alla Pizzeria Il Tarì passando da via Senzanome. AUGURI"
Che dire?
"Ci sono molti anni, e una convinzione profonda che non ci saremmo mai piu' parlati. E un dolore sordo in proposito, di quelli che ti avevo gia' descritto ogni volta che provavo a tenderti la mano per sentirmi dire no.
Ma sono molti anni, e adesso e' bello ricordarseli. Al fatto che tutte le volte che mi metto le lenti a contatto penso al cappello del prete, e a te che mi insegnavi a metterle dritte. Ad ogni volta che cito "Che sto a pena'?" in Marchigiano, citazione coltissima che veniva da te... Ad ogni volta che Bologna mi parla di lunghe camminate sotto i portici dal Meloncello fino in centro, passando per via Senzanome. Forse e' per questo che non torno piu' a Bologna? L'ultima volta- forse 6 anni fa?- di corsa, senza guardare. Ad ogni volta che ti penso e ti auguro di essere felice, ho sempre saputo che avresti avuto la vita che volevi.
Quel dolore, compagno di anni, ora non c'e' piu'... ma sono contenta che ci parliamo. Non molto, perche' non c'e' molto da dire, ma sono contenta di saperti felice, padre, marito, ingegnere, appassionato di hockey- e cos'altro?
Buon Natale. Di cuore."
Per voi che ci siete stati- in particolare Stefi, Ale- Grazie. Mi avete tenuto la mano e retto la fronte mentre mi vomitavo la vita addosso. Ero un'imbecille che scambiava amicizie per amore, e faceva male a tutto quello che toccava.
Per voi che non c'eravate- voi siete la dimostrazione che cambiare e' bello. Cambiare amici, cambiare vita, cambiare tutto ti arricchisce. Voi siete la mia ricchezza.
Buon Natale. I love you endlessly.
nessa
1 Comments:
Mi piacerebbe avere un commento a questo post. E forse ce l'ho anche. Ma richiederebbe una tazza di caffè lungo e brodoso, magari aromatizzato al cioccolato, una cucina in penombra, degli abbracci morbidi, e magari qualche lacrimuccia. Richiederebbe una seria vomitatio sentimentalis che per distanza e per pigrizia è difficile fare. Ma io sono sicura che quel caffé è lì che aspetta e va solo accesa la macchina, mentre sedute aspettiamo che scenda nel rumoroso borbottio dell'acqua che bolle.
Happy Christmas
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