Torta della Donna (???)
*Un'amica ha mandato questo invece dei fiori. Bella idea! Mi fa un po' paura il tono perentorio delle istruzioni, ma se mi conoscete sapete anche che
I DON'T BAKE
---> quindi la torta io non la faccio di sicuro!!*
Buona mangiata. Le mimose in California fioriscono alla fine di Gennaio e sono un tripudio, e il nome in inglese delle mimose e' "Quella roba schifosa che sporca tutto". Ovviamente, non festeggiano la festa della donna: sono troppo paranoicate ad essere parificate. Rivaluto la festa della donna, ma di certo non come occasione per andare a starnazzare in gruppo in locali pubblici. :D
(ZN, che ne dici, "paranoicate" mi rendera' del tutto inelegibile per fare la valletta al festival???)
TORTA MIMOSA
Per 8 persone:
o 100 g di farina "00"
o 100 g di fecola di patate
o 4 uova intere
o 1 tuorlo
o 150 g di zucchero
o 100 g di burro
o 1 bustina di vanillina
o 1 bustina di lievito in polvere
o 2 cucchiai di burro per la teglia
o 2 cucchiai di farina per la teglia
o 1 pizzico di sale fino
Per la preparazione della farcitura:
o 2 cucchiai di rum
o 200 g di macedonia sciroppata
o 400 g di panna da montare
o 50 g di zucchero a velo
o 2 cucchiai di confettura di albicocche
o 150 g di pasta di mandorle
o 2 gocce di colorante verde
La farina:
setacciala insieme alla fecola di patate, la vanillina e il lievito.
Le uova:
rompile e disponi i tuorli e gli albumi di ciascuna, in due ciotole separate: unisci l'altro tuorlo nella ciotola con tutti gli altri; nella stessa ciotola aggiungi lo zucchero. Monta i tuorli per 10 minuti circa con la frusta a mano oppure per 5 minuti con quella elettrica.
Nel frattempo:
fai fondere il burro in una casseruola a fuoco lentissimo per 3 minuti circa.
Alle uova sbattute:
unisci le farine, il burro fuso che avrai prima fatto intiepidire e continua a montare con la frusta.
Riprendi la ciotola con gli albumi:
montali a neve fermissima per 5 minuti con la frusta elettrica, 10 con quella a mano. Dopo di ché incorpora all'impasto precedente gli albumi montati a neve, un poco alla volta per evitare di smontarli.
Fai: scaldare il forno a 170° C.
Prendi una teglia da forno:
imburrala e infarinala accuratamente, poi metti l'impasto ben amalgamato all'interno, livella la superficie con l'aiuto di un cucchiaio, metti in forno e fai cuocere per 50 minuti.
Un trucco:
se vedi che la superficie del dolce si colorisce troppo, ricopri la stessa con un foglio di carta di alluminio.
Appena il dolce è cotto:
togli la teglia dal forno, rovescia il dolce su un piatto e lascialo raffreddare, poi prosegui ritagliando dalla parte superiore della torta, un disco di circa 1 cm di spessore che terrai da parte.
La torta rimasta:
scava all'interno di essa con un cucchiaio per togliere la mollica e formare una specie di contenitore. La mollica tolta tienila da parte.
Il rum:
lo devi mescolare con un cucchiaio del liquido della macedonia sciroppata, poi con questo spennella l'interno della torta scavata.
La panna:
montala insieme allo zucchero a velo, poi incorpora 2/3 della panna alla macedonia sciroppata scolata dal liquido rimasto e accuratamente asciugata con carta da cucina. Con questo composto riempi la torta, premendolo delicatamente con il dorso di un cucchiaio: il composto non deve superare l'orlo della cavità. Sopra il ripieno sistema il disco che avevi precedentemente tolto.
Prosegui:
unendo il colorante verde alla pasta di mandorle, lavora la pasta con le mani e poi stendila con un matterello formando un rettangolo di 2-3 mm di spessore.
Continua ricavando dalla pasta di mandorle una striscia che abbia la stessa altezza del bordo della torta e la stessa lunghezza della sua circonferenza. Il resto della pasta stendilo nuovamente con il matterello fino a formare un rettangolo alto quanto il bordo della torta e lavoralo dandogli la forma di un fiocco.
Con la mollica tolta dalla torta:
forma dei dadini di 1 cm ciascuno.
Spalma la superficie della torta:
con la panna montata formando uno strato uniforme, poi ricopri la superficie con i dadini di mollica per creare l'effetto mimosa.
La confettura di albicocche:
falla scaldare per 1 minuto a fuoco lento e poi spennellala sul bordo laterale della torta; prendi il nastro di pasta di mandorle precedentemente creato e avvolgi il bordo della torta con esso e per completare incolla sul bordo stesso il fiocco utilizzando un po' di confettura.
Un ultimo suggerimento:
per procedere più facilmente quando attacchi il fiocco di pasta di mandorle, fermalo con uno stecchino che infilerai tra il fiocco e il bordo della torta.
Il dolce è finalmente pronto per essere gustato.
Un Moscato d'Asti del Piemonte, dal profumo caratteristico e vivace e il sapore dolce e aromatico, che conferma il profumo di muschio e frutta tipici dell'uva.
Il Moscato d'Asti deve essere bevuto giovane, non oltre un anno dalla vendemmia e non deve essere servito ghiacciato, ma semplicemente fresco, ad una temperatura di non più di 8-10 ° C.
4 Comments:
"(ZN, che ne dici, "paranoicate" mi rendera' del tutto inelegibile per fare la valletta al festival???)"
Alla luce di questa spiegazione:
"Io a mio discapito ho una permaneza all'estero prolungata, e una carenza di Italiano corretto da far paura."
capisco l’inelegibile (è ineligible in inglese, credo) invece di ineleggibile, può anche essere un errore di battitura in questo caso, e non faccio battute (anche se sono stato tentato).
Sugli insulti che mi scaricate addosso tutte le volte che parlo mi limito a dire, per ora, che mi sembra che prendiate tutto un po’ troppo sul serio. Non chiacchierate a vanvera di senso dell’umorismo, dimostratelo.
Se tu DON'T BAKE io di solito DO IT, ma questa ricetta è così lunga che mi sono più volte domandata...ma quando finisce??e quindi non preparerò con le mie manine la famosissima torta mimosa ma aspetterò di mangiarla a scrocco da qualcuno dato che, nella mia mente limitata, ho sempre associato questo dolce a due eventi : matrimonio; festa di compleanno per bimbi sotto i tre anni (e quindi niente, ancora per poco, cioccolata!!!) ma mai e poi mai mi è passato per la testa questo collegamento: torta mimosa => fiore mimosa=>festa della donna. Adesso oltre agli squallidi spogliarelli maschili tanto in voga la sera dell'8 marzo da qualche anno a questa parte al termine di cene esclusivamente femminili stile "ultima-ed-unica-cena-senza-marito" (tristezza assoluta!!!)ed all'allegrissimo fiore giallo che esplode sugli alberi in questo periodo, mi toccherà associare la cd "festa della donna" anche ad una soffice torta...Ma sai che c'è??? mi tengo l'associazione festa-torta-fiore e cerco di dimenticare lo strip maschile, ecco!
st.
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ZN, non ti offendere, in fin dei conti se dai un tono ai tuoi post sempre polemico poi non puoi aspettarti che la gente non ti risponda a tono...
E in particolare, non mi sembrava un insulto chiederti se potevo davvero davvero evitare di fare la valletta al Festival PER SEMPRE, visto che non so scrivere e la mia grammatica e' un'opinione... In any case, fare un commento una volta ogni dieci senza offendere o prendere per il culo le opinioni (o la grammatica!) espresse aiuterebbe a capire che in effetti, quando scherzi, stai davvero scherzando...
St, questa ricetta ha dato a me la stessa impressione: non la preparerei mai neanche se sapessi fare le torte!!! Pero' mi piaceva scambiare i fiori con le torte, questo dira' qualcosa di me???? ;)
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