Le Donne, Parte Due

Stavo leggendo il blog di Rowena stamattina, per di piu' dall'ufficio, che e' una delle cose piu' proibite del mondo (il fascino della trasgressione assume tutte altre sfumature quando si vive in California!), e mi e' venuto da ridere. E poi da pensare.

 

Cacchio, che fortuna avere amiche cosi': cosi' ironiche, cosi' intelligenti, cosi' splendide. Con i loro libri, le loro sclerosi, le loro paure, le loro gioie. Il senso dell'umorismo, la voglia di prendersi in giro, le fisime, i complessi, e le infinite risorse di queste donne qui. Le incredibili distanze che potrebbero dividerle, e che non le dividono. Quelle che fanno gli ingegneri e quelle per cui un integrale e' una fibra che fa bene... quelle che vivono in Europa e quelle che sono oltreoeano, quelle che cucinano e quelle che mangiano, quelle che leggono e quelle che scrivono....

 

La Sissimu' in giro per casa che mi regala libri su libri perche' non la lascio aiutare a cucinare, Jdarkescu (poesia!) e le sue paturnie ottuagenarie, l'Ale che non si accorge delle feste di compleanno a sorpresa, xche' si puo' sempre contare su di lei per avere una visione candida della vita (giuro che e' un complimento!), la Fedebi che parla poco ma si fa sentire molto, la Juanita che e' sempre in giro come una trottola e non ha mica tempo di mettersi davanti al computer a scrivere cacchiate, che c'e' gente che ha bisogno di anestesie, poffarbacco!, la Chiarina che si e' buttata una volta e adesso le tocca di fare da designer/ personal chef a tutte le case degli amici, la Silvietta che aspetta un altro bimbo e che non riesce a stare ferma un secondo, la Babbarina che sta ancora aspettando che la sua vita cominci davvero, ma che pare finalmente sulla buona strada, la Stefi, che perdona le amiche desaparecide e nel frattempo cambia un sacco di cose ed esplora nuove prospettive, Kelly che scrive la sua tesi ed e' un secolo che non si sente, Tasha che trama per trasferirsi in Italia che l'America l'ha stancata, la Raffa che la sento una volta ogni mille mai ma quando la sento sembra di essere tornate al liceo, lo stesso legame, e anche la Raffina che lavora e convive a Milano e la citta' l'ha un po' stancata, la Sara che e' felice e si sente, la Giulia con le crisi mistiche e la sua energia di sempre, Marina che si gode davvero la sua vita come se fosse la prima volta... e poi la Vero, che e' la Vero e basta, cosa si puo' dire di piu'?

 

che fortuna avere delle donne cosi'...

 

Vi voglio bene

 

nessa